Controllore PFC L6561

In uno degli articoli precedenti, abbiamo considerato il principio generale di funzionamento. correttori di potenza attivi (KKM o PFC). Tuttavia, nessun circuito di correzione funzionerà senza un controller, il cui compito è organizzare correttamente il controllo del transistor ad effetto di campo nel circuito generale.

Come vivido esempio di un controller PFC universale per l'implementazione PFC, si può citare il popolare microcircuito L6561, disponibile nei pacchetti SO-8 e DIP-8 ed è progettato per costruire blocchi di correzione del fattore di potenza della rete con un valore nominale di fino a 400 W (senza utilizzare un driver per porta esterno aggiuntivo).

Controllore PFC L6561

La modalità di controllo Boost-PWM, specifica per questo controller, raggiunge un fattore di potenza fino a 0,99 con una distorsione di corrente entro il 5% a una tensione CA primaria compresa tra 85 e 265 volt. Successivamente, esamineremo lo scopo dei pin del microcircuito e un circuito tipico per il suo utilizzo.

Circuito integrato KKM L6561Conclusione n. 1 - INV - ingresso invertente

Questa uscita è l'ingresso invertente dell'amplificatore di errore, il cui compito è quello di misurare in tempo reale la tensione continua del condensatore di uscita del convertitore in modo da mantenerla costante e senza superarla.La tensione di uscita viene misurata con un partitore resistivo.

La tensione di soglia dell'amplificatore qui è di 2,5 volt. Non importa per quale tensione di uscita è progettato il convertitore: 240, 350, 400 volt, — se la tensione sul braccio inferiore del partitore resistivo raggiunge la soglia di 2,5 volt, in quel momento il funzionamento del driver interno del lo stadio di uscita è bloccato e viene impedito aumentando ulteriormente la tensione di uscita. Una corrente di ingresso compresa tra 250 e 400 μA è sufficiente per far funzionare l'amplificatore di errore.

Conclusione n. 2 — COMP — rete di compensazione

Questo pin è l'uscita del comparatore dell'amplificatore di errore, è progettato per regolare il circuito di correzione della risposta in frequenza dell'amplificatore esterno. Lo scopo per cui qui vengono aggiunti componenti esterni è quello di proteggere dall'autoeccitazione parassita dell'amplificatore di retroazione della tensione ad anello chiuso. Non entreremo in teoria, basta notare questo aspetto.

Conclusione # 3 - MULT - Moltiplicatore

A questa uscita, attraverso un partitore resistivo, installato all'ingresso subito dopo il raddrizzatore e il condensatore a film, viene fornita una tensione alternata rettificata, la cui forma è sinusoidale, e la sua ampiezza raggiunge i 3,5 volt, e ogni volta che questa tensione è proporzionale all'ampiezza della tensione raddrizzata fornita all'induttanza di manovra.

Pertanto, attraverso questo ingresso, il controller riceve informazioni sulla fase corrente della sinusoide (più precisamente, la sua metà, ottenuta rettificando il ponte a diodi) della tensione fornita al convertitore: questo è il segnale sinusoidale di riferimento per il loop di corrente.

Circuito integrato L6561

Conclusione n. 4 — CS — sensore di corrente

Questo ingresso è alimentato con tensione dallo shunt di corrente che è installato nel circuito sorgente del FET.La tensione di soglia è qui da 1,6 a 1,8 volt, da questo momento la corrente all'interno del periodo non aumenta più, poiché questa soglia è considerata il limite per il transistor ad effetto di campo. Questo pin serve a proteggere il FET dalla sovracorrente regolando l'ampiezza dell'impulso operativo (PWM), — non appena viene raggiunto il limite di corrente, l'impulso di controllo del transistor di corrente si interrompe immediatamente e il driver rilascia il gate.

Conclusione n. 5 — ZCD — Rilevatore di corrente zero

Questo pin è alimentato con tensione dal sensore di corrente zero, che proviene da una bobina induttanza aggiuntiva collegata al chip tramite un resistore.Quando il successivo ciclo di trasferimento di energia dallo starter al carico è completato, la corrente nello starter scende a zero, quindi la tensione della bobina aggiuntiva sarà zero. A questo punto, il comparatore del rivelatore zero dà il comando di avviare il successivo ciclo di sblocco del transistor esterno per calcolare il successivo periodo di accumulo di energia di choke, e così via. in Cerchio.

PIN # 6 — GND — Terra

Un filo comune, bus di terra, è collegato qui.

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Conclusione numero 7 - GD - Uscita del gate driver

Driver push-pull per il controllo esterno del transistor. Questo stadio di uscita è in grado di erogare una corrente di pilotaggio di picco di 400 mA (carica e scarica del gate). Se questa quantità di corrente è piccola, puoi ricorrere al collegamento di un driver di porta esterno più potente.

Conclusione n. 8 - Vcc - Tensione di alimentazione

La potenza di ingresso positiva riferita a GND è compresa tra 11 e 18 volt. È possibile alimentarlo direttamente dalla bobina dell'induttore ausiliario (dalla bobina del sensore di corrente zero) come suggerito nella scheda tecnica del chip.Se alimentato con una tensione di 12 volt, quando l'interruttore funziona a una frequenza di 70 kHz e con una capacità di gate di 1 nF, il microcircuito consuma una corrente fino a 5,5 mA. La scheda tecnica fornisce uno schema per ottenere una tensione stabilizzata per alimentare il chip utilizzando diodo zener 1N5248B.

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