Indicatori LED - tipi e applicazioni

Un indicatore LED è un dispositivo elettronico che contiene più LED. Ogni indicatore LED fa parte di un tutto, quindi diversi indicatori LED, se accesi in una determinata combinazione, possono formare un determinato simbolo o un'immagine complessa.

Indicatori LED - tipi e applicazioni

Gli indicatori LED possono essere monocolore o multicolore. In genere, i LED monocolore contengono LED rossi, gialli, verdi o blu, mentre i LED multicolore contengono LED RGB.

Indicatori LED

I LED che compongono l'indicatore possono essere di diverse forme: tondi, quadrati, rettangolari, LED SMD, ecc.

Dispositivo di visualizzazione a 7 segmenti

I LED a segmento di colore singolo mostrano il numero. Un esempio dell'indicatore più semplice di questo tipo è bs-c506rd o bs-a506rd, un indicatore rosso a sette segmenti che forma una cifra con un punto. All'interno dell'alloggiamento di questo indicatore sono presenti 8 LED, i cui catodi (bs-C506rd) o anodi (bs-A506rd) sono abbinati ad un terminale comune.

Indicatore a matrice BM-20288MD

Gli indicatori LED più complessi sono LED a matrice come BM-20288MD o BM-20288ND.Nello specifico, questi modelli contengono 64 LED, i cui catodi (BM-20288MD) sono combinati per formare 8 file separate e gli anodi - 8 colonne separate. In pratica, sulla base di tale indicatore, è possibile visualizzare qualsiasi simbolo (lettera, numero, segno o anche una piccola immagine) con una risoluzione di 8×8 pixel.

Circuito di controllo dell'indicatore LED

Il circuito dell'interruttore dell'indicatore contiene circuiti separati per l'alimentazione di ciascun LED nell'indicatore. Il modo in cui questi circuiti sono costruiti dipende dallo scopo dei pin dell'alloggiamento dell'indicatore, che può essere facilmente accertato guardando la scheda tecnica.

I LED indicatori sono spesso alimentati direttamente dai terminali di chip TTL digitali specializzati, la cui tensione di alimentazione nominale è solitamente di 5 volt, e il progettista deve solo scegliere il valore dei resistori di limitazione della corrente.

La caduta di tensione caratteristica dei LED non supera i 3 volt e la corrente operativa (entro pochi mA) è molto inferiore a quella che quasi tutti i microcircuiti moderni possono sopportare.
Circuito indicatore

Tuttavia, prima di alimentare l'indicatore direttamente dal microcircuito, i suoi parametri devono essere sempre abbinati con precisione al carico futuro (con i parametri dell'indicatore selezionato). Se la tensione di alimentazione del microcircuito è inferiore a quella richiesta, allora si dovranno utilizzare i morsetti open collector ai quali viene fornita la tensione richiesta dai led di segnalazione (superiore a quella del microcircuito). In casi estremi, sarà necessario aggiungere transistor esterni.

Principio dell'indicazione dinamica

Se il dispositivo di visualizzazione contiene nella sua progettazione un numero elevato di indicatori LED dello stesso tipo, non è sempre conveniente introdurre troppi fili da troppi microcircuiti. Per evitare l'accumulo di trucioli e fili, puoi sfruttare l'inerzia della percezione dell'occhio umano.

Principio dell'indicazione dinamica

Lascia che ciascuno degli indicatori si accenda e si spenga uno dopo l'altro con una frequenza tale che l'occhio umano non si accorga di questo sfarfallio. A una frequenza di 50 Hz a una persona sembrerà che tutti gli indicatori siano costantemente accesi e non si spengano per un momento.

Il circuito risulterà molto più semplice: basta una sola scheda formante i simboli, tutti gli indicatori possono essere collegati ad essa in parallelo, come se fosse un solo indicatore; mentre il potere dovrà essere applicato agli indicatori in modo sequenziale e ciclico. Quando si forma il primo simbolo - l'alimentazione viene applicata al primo indicatore, quando si forma il secondo simbolo - il secondo indicatore è acceso e così via.

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