Classificazione dei resistori per materiali utilizzati e tecnologia di produzione
A seconda del materiale dello strato conduttivo e della tecnologia di produzione, dipendono sia le caratteristiche generali (standard) del resistore sia le sue proprietà speciali e specifiche, che determinano principalmente l'area di utilizzo di questo tipo. Affinché il lettore possa avvicinarsi alla selezione del tipo di resistore in modo consapevole e mirato, questa sezione fornisce una breve descrizione di ciascun tipo di resistori più comuni con una spiegazione dei loro nomi.
Quindi RESISTENZE PERMANENTI AL CARBONIO E AL BORO
Nei resistori al carbonio, lo strato conduttivo è una pellicola di carbone pirolitico. Questi resistori hanno un'elevata stabilità dei parametri, piccolo negativo coefficiente di temperatura della resistenza (TKS), sono resistenti ai carichi impulsivi.
I resistori al boro-carbonio si distinguono per il fatto che contengono una piccola quantità di boro nello strato conduttivo, che consente di ridurre il TCR. Esistono diversi tipi di resistori, i cui nomi sono decifrati come segue.
VS — alta stabilità;
OBC: maggiore affidabilità,
TUTTI — con fili assiali;
ULM — carbonio laccato di piccole dimensioni;
ULS — speciale laccato con carbonio;
ULI - strumenti di misura con rivestimento in vernice;
Asta in carbonio ad altissima frequenza non schermata UNU;
UNU-Sh-rondelle ad altissima frequenza senza protezione in carbonio;
IVS — impulso con stabilità alta; BLP - precisione laccata al boro-carbonio (con il livello più basso di rumore interno - non più di 0,5 μV / V).
FILM METALLICI PERMANENTI E RESISTENZE ALL'OSSIDO DI METALLO
L'elemento conduttivo per resistori di questo tipo è un film di lega o ossido di metallo. Hanno un basso livello di rumore (non più di 5 μV / V), una buona risposta in frequenza e sono resistenti alle variazioni di temperatura. Coefficiente di temperatura della resistenza questi resistori possono essere positivi o negativi. Questi sono i tipi principali:
MLT-vernice termoresistente laccata con film metallico;
OMLT: maggiore affidabilità; MT-film metallico resistente al calore;
MUN-film metallici ad altissima frequenza, non protetti;
MGP — Precisione sigillata con film metallico;
MOU-Film metallico ad altissima frequenza;
MON - ossido di metallo a bassa resistenza (completa la scala di valutazione del resistore MLT);
C2-6 — ossido di metallo;
C2-7E-ossido di metallo a bassa resistenza (completa la gamma di resistori MT).
RESISTORI COMPOSITI PERMANENTI
Lo strato conduttivo dei resistori compositi è un composto di grafite o nerofumo con un legame organico o inorganico. Tali connessioni consentono di ottenere elementi conduttivi di qualsiasi forma sotto forma di un corpo solido o di un film depositato su una base isolante. I resistori sono molto affidabili.
Gli svantaggi dei resistori compositi includono la dipendenza della resistenza dalla tensione applicata, l'invecchiamento notevole, un livello relativamente elevato di rumore interno e la dipendenza della resistenza dalla frequenza.I resistori sono disponibili nei seguenti tipi: bulk composito
C4-1 — maggiore resistenza al calore su una connessione inorganica;
TVO resistente al calore, resistente all'umidità, voluminoso con un legame inorganico;
KOI — con legante organico;
pellicola composita
KIM — isolamento composito per apparecchiature di piccole dimensioni;
KPM - laccato composito di piccole dimensioni;
KVM — vuoto composito (in un cilindro di vetro),
KEV — Schermo composito ad alta tensione.
RESISTENZE PERMANENTI A FILO
L'elemento conduttivo dei resistori è un filo o un microconduttore avvolto su una base ceramica. I resistori sono disponibili nei seguenti tipi:
PKV - gruppi I e II multistrato a base di ceramica, resistenti all'umidità (i resistori del gruppo II sono progettati per il funzionamento in tropici secchi e umidi)
PTMN: nicromo multistrato di piccole dimensioni;
Costantana multistrato PTMK di piccole dimensioni
PT — filo di precisione;
PE — tubo smaltato, resistente all'umidità;
PEV — tubo smaltato resistente all'umidità;
PEVR — tubolare smaltato resistente all'umidità regolabile;
OPEVE: maggiore affidabilità e durata;
PEVT resistente al calore resistente all'umidità (tropicale);
Tutti i resistori a filo sono consigliati per l'uso in circuiti CA e CC con una frequenza non superiore a 50 Hz.
Qui sarà opportuno fare chiarezza sulla questione della designazione dei tipi di resistori. Il fatto è che oggi un radioamatore, acquistando resistori, può incontrare due sistemi di designazione del tipo (da non confondere con il rating e la marcatura di tolleranza, di cui parleremo più avanti). Uno di loro è più vecchio, l'altro è nuovo, operativo oggi.
Nel vecchio sistema, il primo elemento era designato come segue:
C - resistori costanti; SP - resistori variabili; ST — termistori; CH — varistori.
Il secondo elemento, come nel nuovo sistema, era digitale, ma con dettagli più dettagliati sul tipo di materiale dell'elemento resistivo (1 - carbonio e boro-carbonio, 2 - metallo-dielettrico e ossido di metallo, 3 - pellicola composita, 4 - massa composita, 5 - filo).
Contemporaneamente a questi due, ce n'è uno ancora precedente: il sistema di lettere, in base al quale viene contrassegnata la maggioranza assoluta dei resistori installati nelle apparecchiature radio interne degli anni '70 e '80.
Quando acquisti resistori, devi stare molto attento nella scelta del loro tipo, basato non sull'aspetto (soprattutto resistori di fabbricazione straniera!), ma sulle proprietà speciali determinate dalla funzione di questo resistore. Un aiuto significativo in questo approccio può essere fornito dall'elenco sopra riportato delle principali proprietà dei diversi gruppi di resistori, a seconda del materiale dello strato conduttivo e della loro tecnologia di produzione.