Somiglianze e differenze tra un interruttore differenziale e un dispositivo a corrente residua
Analogie:
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Lo stesso principio del monitoraggio della corrente di dispersione, utilizzando un trasformatore di corrente differenziale
- Lo stesso modo per proteggere il personale è scollegare dalla rete tutti i cavi funzionanti adatti all'impianto elettrico, utilizzando uno sblocco meccanico altamente affidabile con un potente gruppo di contatti e un meccanismo per caricare le molle di apertura con un indicatore di posizione.
- Lo stesso modo per verificare l'operabilità è attraverso una corrente differenziale creata artificialmente utilizzando uno speciale circuito di prova elettrica.
Differenze:
- Disponibilità solo per DMC(interruttore differenziale) un elemento sensibile che non ha un proprio assorbimento di potenza e quindi rimane sempre in funzione.
In un automa differenziale, questo elemento sensibile è un dispositivo di soglia elettronico con una fonte di alimentazione, che può perdere il suo funzionamento in caso di guasto dei componenti elettronici, nonché in caso di interruzione di una fase o di un filo neutro nel luogo di installazione dell'automa differenziale.
- Solo l'interruttore differenziale ha una protezione integrata contro il sovraccarico e tutti i tipi di correnti di cortocircuito nella rete elettrica e quindi dispone di contatti di potenza più potenti con un sistema di estinzione dell'arco.
Al contrario, si consiglia di installarlo in serie con un RCD interruttore con una corrente di sgancio nominale inferiore di un gradino rispetto alla corrente nominale, motivo per cui non è consentito l'intervento di correnti di cortocircuito monofase da parte dell'RCD stesso (l'RCD non risponde a cortocircuito trifase e bifase correnti).
- Solo il differenziale automatico ha un solenoide di ripristino che tira in modo affidabile il fermo sul meccanismo di scatto dello shunt. Tuttavia, questo elettromagnete è anche alimentato da una fonte di alimentazione che utilizza un amplificatore elettronico con un dispositivo di soglia.
Con un differenziale, l'impatto sul meccanismo di sblocco libero è effettuato da una serratura magnetoelettrica, che non ha una fonte di alimentazione dedicata e quindi rimane sempre in funzione.
Schemi elettrici e designazione grafica convenzionale dell'RCD e della macchina differenziale
Riso. 1. Interruttore differenziale (RCD): a) schemi elettrici b) designazione grafica convenzionale
Riso. 2. Macchina differenziale: a) circuiti elettrici b) notazione grafica convenzionale